Come tutti sanno, da settembre 2018 il Ponte di san Michele che collega Paderno a Calusco è chiuso per gravi problemi di sicurezza alla sua struttura.
I lavori dovrebbero durare per almeno due anni dalla chiusura e si prevede la sua riapertura – solo pedonale – per la primavera 2019.
Le iniziative di Regione Lombardia, Trenord e RFI per alleviare i comunque pesanti problemi causati dalla chiusura del ponte si sono per ora focalizzate su introduzione di corse sostitutive via bus e su un inserimento di un treno in più sulla tratta Milano-Bergamo via Pioltello.
Inizialmente il treno inserito era quello delle 7,10 da Bergamo per Milano Greco Pirelli ma successivamente a una serie di osservazioni di RFI che volevano che il treno fosse d’intralcio alla circolazione al Bivio Adda, ci sono state poste due alternative: allungare estremamente la traccia del 7,10 facendolo arrivare a Greco oltre le 8,30 oppure inserire al suo posto un treno da Bergamo alle 7,45 sempre per Greco.
ECCO COME INVECE HANNO DECISO
Noi abbiamo pensato fosse impossibile decidere e abbiamo fatto richiesta formale al Ministro Danilo Toninelli – di persona durante la sua recente visita a Paderno – di inviare un treno sulla Milano-Bergamo per permettere di effettuare entrambe le corse.
Riteniamo infatti che la situazione sia emergenziale e richieda quindi uno sforzo in più, non certo una risposta a un “capriccio” ma una vera necessità per giunta temporanea da parte di una vasta comunità.
Il risultato? Senza nulla dire e senza nulla informare, ci siamo ritrovati a inizio gennaio senza treno delle 7,10 e con un treno delle 7,45 da Bergamo.
Abbiamo protestato ma quello che abbiamo ottenuto sono solo le scuse di Trenord per non aver correttamente informato in stazione e sull’applicazione.
ORA LA PALLA PASSA A VOI
Vogliamo che siate voi ad alzare la voce per far capire che il treno delle 7,10 era utile e fondamentale per le vostre giornate (soprattutto se siete studenti universitari) e che quindi lo richiedete a gran voce.
DOVETE SOLO COMPILARE UN BREVE SONDAGGIO
Più saremo e più voce avremo in capitolo
VAI AL SONDAGGIO